L’eliminazione dell’Italia agli ottavi di finale dell’Europeo ha lasciato un amaro in bocca, con Casa Azzurri a Iserlohn deserta e un senso di delusione pervasivo. Il flop della squadra, in particolare la sconfitta contro la Svizzera, ha sollevato interrogativi sui motivi del fallimento. Le dichiarazioni del ct Spalletti e del presidente Gravina non hanno placato i dubbi dei tifosi. Il tempo dell’analisi è arrivato, e si delineano diversi fattori chiave del fallimento dell’Italia, tra cui l’incertezza tattica, la mancanza di sintonia tra allenatore e squadra, l’assenza di leadership e una connessione debole con i tifosi.
Il primo fattore evidente è l’incertezza tattica. Spalletti ha cambiato modulo e formazione più volte, senza mai trovare un’identità precisa per la squadra. Questa mancanza di coerenza ha portato a prestazioni inconsistenti, con la squadra che oscillava tra momenti di brillantezza e partite deludenti. Inoltre, la squadra non ha assimilato completamente le idee di gioco di Spalletti, con un evidente divario tra l’allenatore e i giocatori. Questo ha creato un’atmosfera tesa nello spogliatoio, con i giocatori che sembravano non credere pienamente nel progetto.
Un altro motivo fondamentale è l’assenza di leadership. L’unico leader riconoscibile è stato Donnarumma, che ha cercato di scuotere i suoi compagni di squadra, ma ha lottato da solo per tenere a galla la squadra. Altri giocatori chiave come Barella e Jorginho sono rimasti in ombra, senza mostrare la grinta e la determinazione necessarie in momenti critici. Questa mancanza di leadership ha contribuito a creare un’atmosfera di apatia e disimpegno, con i giocatori che sembravano quasi camminare in campo senza l’urgenza necessaria.
Infine, c’è stata una connessione debole con i tifosi. Nonostante la presenza di una grande comunità italiana in Germania, i tifosi azzurri sono stati in minoranza durante il torneo. Questo ha contribuito a creare un’atmosfera di indifferenza, con la squadra che non è riuscita a suscitare l’entusiasmo e il supporto dei suoi tifosi. In conclusione, l’eliminazione dell’Italia all’Europeo è il risultato di una serie di fattori, tra cui l’incertezza tattica, la mancanza di sintonia tra allenatore e squadra, l’assenza di leadership e una connessione debole con i tifosi.