Antonio Conte al Napoli: questione ingaggi causa polemiche

L’arrivo di Antonio Conte sul bancone del Napoli ha scatenato un’ondata di reazioni. Il tecnico salentino, durante la conferenza stampa di presentazione, ha toccato il tema degli ingaggi, un argomento che ha suscitato molte polemiche. In particolare, le sue parole non sono state ben accolte da Carlo Pellegatti, noto giornalista e commentatore sportivo.

Le parole di Conte e la reazione di Pellegatti

Durante la presentazione alla stampa, Conte ha offerto diversi spunti sul mercato, confermando il suo interesse per Giovanni Di Lorenzo e Kvaratskhelia. Ha inoltre risposto a Zlatan Ibrahimovic, sottolineando il suo desiderio di avere un ruolo decisionale nel club. “Voglio avere voce in capitolo e da altre parti questo può dar fastidio,” ha dichiarato Conte. Il tecnico ha poi affrontato la questione degli ingaggi, sottolineando la differenza tra il monte stipendi del Napoli e quello delle altre squadre di Serie A. “Colmeremo il gap ingaggi con il sudore,” ha affermato Conte, parole che hanno scatenato la reazione di Pellegatti.

La risposta di Pellegatti

Intervenendo durante la diretta Twitch di TV PLAY, Pellegatti ha espresso tutto il suo dissenso in merito alle dichiarazioni di Conte. Ha ricordato l’attenta politica finanziaria del Milan, sottolineando come nessun calciatore rossonero percepisca 10 milioni di euro netti a stagione, l’equivalente dell’ingaggio di Victor Osimhen. “Cominciamo a piangere riguardo a questo punto. Il Milan dieci milioni di ingaggio per un calciatore neanche se li sogna,” ha dichiarato Pellegatti.

Le considerazioni di Pellegatti su Conte

Pellegatti non ha risparmiato nemmeno una riflessione sul carattere di Conte, ritenuto non adatto al Milan. “Credo che Conte non fosse il profilo giusto per il Milan per via del suo carattere. Se cominci a dire – decido io, parlo io – è proprio l’opposto di ciò che cercano gli americani a Milano,” ha affermato il giornalista, aggiungendo che Conte sembra aver iniziato il suo percorso al Napoli “alla Conte”, galvanizzando l’ambiente.